Statuto
      CENTRO STUDI di GRAVITÀ PERMANENTE

Art. 1 Denominazione – sede – durata

È costituita un'associazione senza scopi di lucro, apolitica e apartitica denominata “Centro Studi di gravità permanente”, che potrà utilizzare l’acronimo CSdGP, con sede legale nel Comune di Giarre (Ct) v.le Libertà 136 presso studio Sgroi-

Il Centro potrà avere anche sedi secondarie in tutto il territorio italiano, ed estero, in Europa e nel mondo, coordinate dai suoi rappresentanti o consiglieri delegati.

L'Associazione è costituita a tempo indeterminato, fermo restando il diritto di recesso dei singoli associati.

Art. 2 Scopo

CSdGP persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento in via esclusiva o principale di attività di interesse generale, in base all’art. 5 D. Lgs. n. 117/2017:

- lett. d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;

- lett. f) interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni;

- lett. g) formazione universitaria e post-universitaria;

- lett. i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale.

L’Associazione ha, in particolare, i seguenti scopi di carattere formativo, educativo, culturale ed artistico:

- svolgere l’azione più opportuna per la sempre maggiore diffusione in Italia e all’estero degli studi, delle pratiche meditative e di interesse spirituale, e di tutta la poliedrica attività artistica e culturale di Franco Battiato, nato a Jonia (CT) il 23 marzo 1945, deceduto a Milo (CT) il 18 maggio 2021;

- promuovere gli studi sulle tradizioni spirituali, filosofiche e religiose di tutto il mondo con particolare attenzione agli insegnamenti di Georges Ivanovic Gurdjeff - da cui Battiato ha tratto l’espressione che ha dato il nome alla stessa Associazione - allo studio della tradizione mistica del cristianesimo delle origini, al pensiero sufi e la tradizione derivante dagli insegnamenti di Mevlana Rumi, alle molteplici conoscenze del buddismo tibetano con approfondimenti degli insegnamenti dei Rimpoche, sugli assiomi sulla morte e sull’impermanenza;

- favorire la costruzione di una “Biblioteca CSdGP”, di una “Emeroteca CSdGP”, di una “Mediateca CSdGP” per raccogliere tutta la produzione già esistente ma soprattutto le opere inedite dell’Artista Battiato o comunque ad Egli ispirate o dedicate;

- elaborare progetti con particolare attenzione alla tutela della poliedrica opera dell'Autore attraverso la sperimentazione nelle arti, la ricerca e l’utilizzo di tecniche, anche sperimentali, basate sui più recenti sviluppi in tema di Intelligenza artificiale e tecnologie digitali;

- indire e produrre manifestazioni artistiche, culturali in ambito musicale, filmico, teatrale, operistico, televisivo, oltre a readings, convegni, congressi, conferenze, concerti, mostre etc.; promuovere e incoraggiare pubblicazioni destinate a valorizzare l’opera di Franco Battiato; indire concorsi per borse di studio destinate a docenti, ricercatori e laureandi o concorsi di tipo filosofico-letterario rivolti a qualsiasi utenza e riguardanti l’opera dell’Artista;

- collaborare a vario titolo con Istituzioni, organizzazioni ed Enti, Istituti culturali nazionali e internazionali per iniziative aventi analoghe finalità;

- promuovere specifiche attività formative e convenzioni, anche d’intesa con le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, con le università (corsi, seminari di perfezionamento, master, etc.), le Fondazioni e i Centri Culturali idonei, destinate a persone di ogni età e ceto;

- promuovere con mostre, convegni etc., la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi cari a Franco Battiato e da cui Egli ha tratto linfa artistica per le Sue opere.

Per il miglior conseguimento dei propri scopi, l’Associazione può esercitare attività diverse da quelle precedenti, purché secondarie e strumentali rispetto ad esse e secondo i criteri e i limiti attualmente vigenti e di quelli di cui all’art. 6 D. Lgs. n. 117/2017.

Art. 3 Patrimonio

Il patrimonio dell’Associazione è utilizzato per lo svolgimento delle attività statutarie ai fini dell’esclusivo perseguimento delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

Per garantire il funzionamento dell’Associazione, il Patrimonio è istituito dai Soci Fondatori, come indicato nell’atto costitutivo, ed eventualmente aumentato attraverso ulteriori incrementi deliberati dal Consiglio Direttivo.

Il patrimonio iniziale del CISESG è costituito:

- dalle opere inedite messe a disposizione dagli Associati che legittimamente ne hanno la piena disponibilità;

- dai contributi ed elargizioni volontarie dei soci fondatori.

Il CSdGP si propone di integrare il patrimonio librario e documentario iniziale acquisendo altre opere dell’Artista.

La composizione e la consistenza del patrimonio, anche se suscettibile di essere modificate o integrate, non potranno subire depauperamenti rispetto al valore della dotazione iniziale.

È fatto espresso e tassativo divieto di distribuire, anche in modo indiretto, eventuali avanzi di gestione nonché fondi, riserve, capitali durante la vita dell’Associazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.

È fatto obbligo di impiegare gli eventuali avanzi di gestione esclusivamente per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.

Non costituiscono incremento del patrimonio, salvo diversa deliberazione del Consiglio Direttivo, le somme versate a titolo di concorso alle spese di gestione, o per realizzazione di specifiche iniziative.

Il patrimonio costituisce garanzia per i creditori dell’Associazione, in conformità a quanto disposto dall’ordinamento civile.

Art. 4 Fondo di gestione

Il CSdGP provvede al conseguimento dei propri fini con i seguenti proventi, che costituiscono il Fondo di gestione:

- proventi derivanti dallo svolgimento di attività coerenti agli scopi del CISESG;
- proventi di beni, sia mobili sia immobili, che potranno in futuro eventualmente incrementare il patrimonio;
- eventuali finanziamenti e contributi dallo Stato, da enti pubblici, anche a seguito di convenzioni, e da privati;
- eredità, donazioni e legati aventi ad oggetto qualsiasi bene materiale e immateriale, che non siano espressamente destinati ad incrementare il patrimonio;
- proventi derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
- erogazioni liberali di associati e di terzi;
- altre entrate compatibili con le finalità culturali e sociali proprie del Centro;
- quote associative a ciò destinate; è facoltà del Consiglio Direttivo richiedere agli Associati il versamento di contributi volontari straordinari, indicandone la destinazione;
- altri contributi;
- avanzi degli esercizi precedenti, così destinati;
- fondi raccolti tramite apposite iniziative o manifestazioni volte a diffondere i fini e l’attività dell’Associazione.

Le risorse, a qualsivoglia titolo pervenute all'Associazione, potranno essere impiegate esclusivamente per il funzionamento dell’Associazione stessa e per la realizzazione degli scopi statutari.

Le spese per il perseguimento dello scopo possono essere deliberate solo in presenza della corrispondente provvista.

Art. 5 Soci

I Soci possono essere persone fisiche, enti privati e pubblici. Il numero dei Soci è illimitato. Possono essere Soci tutti quelli che condividano gli scopi dell'Associazione.

I Soci saranno suddivisi nelle seguenti distinte categorie:
- i Soci Fondatori;
- i Soci Ordinari;
- i Soci Onorari.
È esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa da parte degli Associati.

Gli associati hanno diritto di esaminare i libri sociali con un preavviso e alla presenza almeno di un consigliere e/o di un revisore.

Art. 6 Tipologie Soci

Sono Soci Fondatori coloro che costituiscono il CSdGP intervenendo all’Atto Costitutivo, non hanno obbligo di versamento delle quote associative fino al terzo anno di attività, decorso il quale sono equiparati ai Soci ordinari.

Sono Soci Ordinari coloro che, convinti del valore e del significato delle finalità che l'Associazione si propone, partecipano attivamente alla vita associativa.

I Soci Onorari, generalmente intesi, sono coloro che sono nominati dal Consiglio Direttivo per particolari meriti culturali, scientifici o per speciali contributi o opere meritorie prestate al CSdGP.

Art. 7 Acquisizione e perdita della qualifica di socio

Per aderire al CSdGP occorre presentare domanda al Consiglio Direttivo che deve rispondere entro 60 (sessanta) giorni. Il Consiglio Direttivo si riserva di valutare in ogni caso i requisiti di ammissione degli aspiranti soci in relazione agli scopi statutari del Centro. Le iscrizioni decorrono dal 1° gennaio dell'anno in cui la domanda è accolta. Il socio ammesso dovrà versare la quota sociale annuale entro 15 (quindici) giorni dalla data di accettazione della domanda, che verrà comunicata all'aspirante Socio tramite e-mail. La qualità di associato si perde per morte, recesso, esclusione per morosità, per comportamento che contravvenga gravemente ai fini statutari e comunque per gravi motivi; l'esclusione verrà sancita con delibera del Consiglio Direttivo. La qualità di associato non è trasferibile né per atto tra vivi né per causa di morte. Gli associati e i loro eredi non hanno alcun diritto sul patrimonio associativo e quindi, in caso di recesso, esclusione o morte, essi stessi o i loro eredi non possono pretendere alcunché dall'Associazione, né pretendere la restituzione di quanto versato.

Art. 8 Controversie

Tutte le eventuali controversie sociali tra soci e tra questi e l'Associazione o Suoi Organi, saranno sottoposte, con esclusione di ogni altra giurisdizione, alla competenza di tre Probiviri da nominarsi dall'Assemblea anche tra non Associati; essi giudicheranno ex bono et aequo senza formalità di procedura. Il loro voto sarà inappellabile.

Art. 9 Organi

Sono organi del CSdGP:
- l’Assemblea dei Soci;
- il Consiglio Direttivo;
- il Comitato Artistico/Scientifico;
- il Presidente;
- il Collegio dei Probiviri:
- Organo di controllo e Revisore (ove necessario)

Art. 10 Assemblea dei Soci

L’Assemblea dei Soci è costituita da tutti i Soci. Hanno diritto di voto e sono eleggibili alle cariche sociali tutti e soli i soci in regola con il pagamento della quota annuale. Sono ammesse deleghe, ma in numero non superiore a due per delegato. L'Assemblea è convocata, sia per la prima che per la seconda convocazione, mediante avviso contenente l'indicazione del giorno, l'ora, del luogo e l'ordine del giorno, comunicato ai soci a mezzo raccomandata A.R. o con altri mezzi equivalenti o posta elettronica a un indirizzo e-mail previamente comunicato dai soci, purché sia garantita la prova dell'avvenuto ricevimento dell'avviso. Tale comunicazione dovrà essere comunicata almeno entro otto giorni prima della data stabilita per la convocazione. Tra la prima e la seconda convocazione dovranno decorrere almeno ventiquattro ore. Le Assemblee sono presiedute dal Presidente ed in caso di sua assenza o impedimento dal Vice Presidente; di esse viene redatto verbale firmato dal Presidente e dal Segretario. È possibile intervenire in Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione purché sia possibile verificare l'identità dell'associato che partecipa e vota. L’Assemblea dei Soci si riunisce in sessione ordinaria non meno di due volte l’anno e ogni qualvolta il Consiglio Direttivo ritenga opportuno convocarla o ne faccia richiesta scritta almeno un decimo dei Soci dell'Associazione. Per la valida costituzione dell’Assemblea in sessione ordinaria è necessaria la presenza della metà più uno dei Soci aventi diritto di voto. Qualora in prima convocazione non si raggiungesse il numero legale come sopra indicato, l’Assemblea sarà indetta in seconda convocazione e sarà validamente costituita qualsiasi sia il numero dei soci intervenuti, purché non minore di due. L’Assemblea ordinaria dei Soci delibera a maggioranza semplice dei soci intervenuti.

Compiti dell’Assemblea Ordinaria dei soci sono:

- approvare il bilancio preventivo ed il piano delle attività entro il 31 dicembre e il bilancio consuntivo entro il 30 aprile;

- approvare il bilancio sociale, se redatto, ricorrendo i presupposti di cui all'articolo 14 D. Lgs. 117/2017;

- suggerire iniziative ed attività inerenti agli scopi del CSdGP;

- nominare il Consiglio Direttivo;

- nominare l’Organo di Controllo (ove necessario);

- deliberare riguardo la revoca e la responsabilità degli organi sociali.

Per la valida costituzione dell’Assemblea Straordinaria in prima convocazione è necessaria la partecipazione di almeno i 2/3 dei soci, mentre in seconda convocazione con la maggioranza dei soci. L’Assemblea Straordinaria delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Per deliberare la modificazione dello statuto è necessaria la maggioranza assoluta dei soci. Per lo scioglimento del CSdGP è necessaria l’unanimità dei soci intervenuti.

L'Assemblea straordinaria delibera:

- sulle eventuali modifiche dell'atto costitutivo e dello Statuto;

- sulla proroga, trasformazione, fusione, scissione o scioglimento anticipato dell'Associazione;

- sulla nomina ed i poteri dei liquidatori;

- su tutte le materie che non siano attribuite alla specifica competenza dell'Assemblea ordinaria e del Consiglio Direttivo.

Art. 11 Consiglio Direttivo

È composto da 3 a 7 membri. Il Consiglio Direttivo elegge nel proprio seno il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario Generale ed il Tesoriere. Il Consiglio Direttivo elegge il Direttore Artistico/Scientifico che ha diritto di partecipare con voto consultivo. Il Consiglio Direttivo dura in carica 3 esercizi, è riconfermabile e decade alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della sua carica. La maggioranza dei componenti deve essere scelta tra i Soci persone fisiche. I membri che non partecipano alle riunioni del Consiglio Direttivo, senza giustificato motivo, per tre volte consecutive automaticamente decadono dal loro incarico. Se nel corso del quinquennio vengono a mancare uno o più Consiglieri, per qualsiasi ragione (dimissioni, decadenza, impedimento permanente, decesso e quant’altro), il Consiglio procede per cooptazione. I Consiglieri cooptati saranno confermati o sostituiti alla prima Assemblea utile. I membri del Consiglio Direttivo potranno recedere dalle cariche mediante comunicazione, con avviso di ricevimento, dando preavviso di almeno sessanta giorni. Tutti i membri del Consiglio Direttivo saranno vincolati da obbligo di riservatezza in merito a tutte le iniziative discusse all'interno del consiglio.

Art. 12 Riunioni Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta sia convocato dal Presidente o sia richiesto da almeno due dei suoi componenti e non meno di tre volte l’anno. Per la validità delle deliberazioni è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti. Le deliberazioni sono prese con la maggioranza dei votanti presenti. Nel caso di parità di voti, prevale quello del Presidente. Il Segretario redige il verbale che viene sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito anche in seduta telefonica o telematica purché ciascun consigliere dichiari di essere dotato degli appositi strumenti tecnici da utilizzare anche per questo fine in modo che ciascuno abbia la possibilità di interloquire con tutti gli altri e di conoscere le posizioni di ognuno sui singoli punti.

Art. 13 Compiti Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo ha le attribuzioni ed i compiti connessi agli scopi dell'Associazione e previsti dal presente statuto che non siano specificamente riservati all'Assemblea.

Inoltre:

- provvede alla programmazione e a quant'altro sia necessario per il conseguimento dei fini dell'Associazione;

- approva le iniziative proposte dal Comitato Artistico/Scientifico;

- delibera la convocazione dell'Assemblea e redige l'ordine del giorno;

- delibera in merito agli accoglimenti delle domande di iscrizione all'Associazione da parte dei nuovi soci e sull'eventuale esclusione degli stessi;

- approva le bozze del bilancio preventivo, unitamente al Programma dell’Attività, consuntivo e sociale, se obbligatorio, redatti dal Tesoriere;

- delega con specifica delibera alcune delle sue competenze al Presidente o al Vice Presidente ovvero ai Consiglieri;

- determina l'ammontare delle quote annuali dovute dai singoli Soci;

- nomina i soci onorari, indicandone le qualifiche di merito;

- delibera l'accettazione di contributi, donazioni e lasciti con beneficio di inventario, nonché gli acquisti e le alienazioni dei beni mobili e immobili determinandone il loro impiego e destinazione in conformità alle finalità statutarie dell’Ente;

- dispone il più sicuro e conveniente impiego del patrimonio;

- delibera gli eventuali accordi di collaborazione tra l’Associazione ed altri enti o privati;

- esamina i provvedimenti d’urgenza del Presidente.

Il Consiglio Direttivo, per la realizzazione delle iniziative culturali, potrà eventualmente avvalersi dell’opera di consulenti dallo stesso nominati.

Art. 14 Comitato Artistico/Scientifico

È formato dal Direttore Artistico/Scientifico, dal Presidente del Consiglio Direttivo o da altro componente all’uopo delegato e da altri studiosi, italiani e/o stranieri, nominati - su proposta del Direttore Artistico/Scientifico stesso, di intesa con il Consiglio Direttivo. Il Comitato, che resta in carica per tre anni, avrà l’incarico di proporre al Consiglio le iniziative scientifiche e culturali del Centro.

Le riunioni sono valide con la presenza della maggioranza dei membri e le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei voti dei membri intervenuti; in caso di parità prevale il voto del Presidente, o del Consigliere da lui delegato. I verbali del Comitato sono firmati dal Presidente e dal Direttore Artistico/Scientifico, che ricopre le funzioni di Segretario.

Art. 15 Presidente Consiglio Direttivo

Il Presidente sovrintende a tutte le attività del CSdGP, ne presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei Soci, li rappresenta e laddove ve ne sia necessità ha i poteri attribuiti dal Consiglio Direttivo. Il Presidente pertanto:

- convoca il Comitato Artistico/Scientifico partecipando alla discussione delle linee culturali e delle iniziative scientifiche del CSdGP;

- dispone le spese ordinarie ricorrenti nei limiti previsti dal bilancio;

- vigila sull'andamento generale dell’Associazione e sull'osservanza dello Statuto;

- adotta i provvedimenti d’urgenza;

- nomina procuratori determinandone le attribuzioni;

- esercita i poteri che gli vengono delegati dal Consiglio Direttivo.

Il Presidente del Centro Studi ha la rappresentanza legale dell’Associazione anche di fronte ai terzi e sta in giudizio e, in sua assenza o impedimento, può essere sostituito dal Vice Presidente. Egli nomina il Segretario Generale dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo.

Art. 16 Vice Presidente

Il Vice Presidente sostituisce nelle sue funzioni il Presidente in caso di assenza o impedimento.

Art. 17 Segretario Generale

Il Segretario Generale dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo è nominato dal Presidente del CSdGP all’interno del Consiglio Direttivo. Egli svolge la funzione di verbalizzante nelle adunanze dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo; coadiuva il Presidente nell'esplicazione delle attività esecutive che si rendano necessarie ed opportune per il funzionamento dell'amministrazione del Centro Studi; cura i rapporti con le Istituzioni pubbliche e le Associazioni private e organizza l’attività propedeutica ad ogni iniziativa del CSdGP.

Art. 18 Tesoriere

Il Tesoriere collabora alla redazione del bilancio preventivo, inerente al Programma dell’Attività, consuntivo e sociale, se obbligatorio. Assolve, in collaborazione con il Segretario Generale, a tutti quei compiti necessari all'amministrazione del CSdGP.

Art. 19 Direttore Artistico/Scientifico

Il Direttore Artistico/Scientifico è nominato dal Consiglio Direttivo tra le figure e gli esponenti di rilievo del mondo della cultura, dell’arte, del giornalismo, delle scienze e della fisica quantistica, dell’etica spirituale, etc. Dura in carica tre anni e può essere riconfermato. Partecipa di diritto alle riunioni del Consiglio Direttivo. Il Direttore Artistico/Scientifico:

- cura, coordina e supervisiona gli indirizzi e l’attività di ricerca approvati dal Consiglio;

- elabora la progettazione delle attività, in base alle proposte fornite dal Comitato Artistico/Scientifico e ai contenuti tenendo conto del Bilancio di previsione e delle linee di indirizzo generale espresse dal Consiglio Direttivo;

- predispone entro il 30 novembre di ogni anno, secondo le direttive del Consiglio di Amministrazione e d’intesa col Presidente, il programma annuale di attività da sottoporre al Consiglio Direttivo.

Art. 20 Organo di Controllo e di Revisione

È nominato, ove necessario, l’organo di controllo, anche monocratico, nei casi previsti dall’art. 30 D. Lgs. 117/2017. Almeno un componente, o l’unico nominato, nell’Organo di controllo deve essere un revisore legale iscritto al relativo registro. Nel caso di Organo di controllo collegiale, esso è composto da tre membri effettivi di cui uno con funzione di Presidente e due effettivi, oltre a due Supplenti. L’Organo di Controllo dura in carica per cinque esercizi, e comunque fino all'approvazione del bilancio dell’ultimo esercizio ed i suoi componenti possono essere confermati.

L’Organo di controllo:

- vigila sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, nonché sulla adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento;

- esercita compiti di monitoraggio delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale ed attesta che il bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all’art. 14 D. Lgs. n. 117/2017.

Delle riunioni viene redatto verbale da trascriversi nel libro verbali. L’Organo di Controllo partecipa di diritto alle riunioni del Consiglio Direttivo indette per la discussione ed approvazione dei bilanci e ha facoltà di partecipare alle altre riunioni, senza diritto di voto. L’Organo di revisione è nominato nei casi previsti dall’art. 31 del D.lgs. 117/2017. È formato da un revisore legale iscritto al relativo registro. Il Revisore legale resta in carica per cinque esercizi e comunque fino all’approvazione del bilancio dell’ultimo esercizio e può essere confermato. Il Revisore Legale, esercita la vigilanza sulla gestione economica e finanziaria dell’Associazione, riferendo in proposito al Consiglio Direttivo, e redige annualmente una relazione sul bilancio preventivo e consuntivo. L’Organo di controllo può esercitare inoltre, al superamento dei limiti di cui all'articolo 31, comma 1, la revisione legale dei conti. In tal caso l'organo di controllo, se collegiale, è costituito da revisori legali iscritti nell'apposito registro.

Art. 21 Compensi

Le cariche e le funzioni dell’Associazione sono tutte gratuite eccetto quella spettante agli organi di controllo. A tutti i componenti spetta il rimborso delle spese sostenute in ragione dell’incarico.

Art. 22 Esercizio finanziario

L’esercizio finanziario coincide con l’anno solare.

Art. 23 Bilancio

I bilanci del CSdGP saranno compilati in modo da comprendere in conti distinti tutti i dati contabili pertinenti l’amministrazione del patrimonio e la gestione economica delle varie attività del CSdGP, tenendo conto delle formalità di redazione in vigore per gli enti associativi.

Art. 24 Estinzione e scioglimento

Il Centro potrà essere chiuso per impossibilità di conseguire i fini statutari su decisione dell’Assemblea dei Soci riunita in sessione straordinaria. Nel caso in cui venisse deliberato dall'Assemblea Straordinaria lo scioglimento dell'Associazione, l'Assemblea medesima provvederà alla nomina di uno o più liquidatori, determinandone i relativi poteri e delibererà altresì in merito alla devoluzione del patrimonio associativo.

Art. 25 Norme di rinvio e disposizioni finali

Per quanto non previsto nel presente atto, si fa riferimento alle norme del Codice Civile ed alle altre leggi vigenti in materia con particolare riferimento al D. Lgs. n. 117/2017. L'Associazione assumerà nella propria denominazione la qualificazione di Ente del Terzo Settore (ETS) a seguito dell'iscrizione nel relativo Registro Unico Nazionale.